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| Piet Mondrian, Composizione n.10 (molo e oceano), 1915 |
Ho scelto l'immagine di un labirinto - nell'interpretazione dell'artista olandese Piet Mondrian - per sottolineare la differenza tra la rete e gli altri mezzi di comunicazione.
In questo labirinto di strade digitali, ognuno può entrare da ogni parte del mondo, in ogni momento, per una molteplicità di motivi, tracciando un percorso ogni volta diverso. Chi accede alla rete può scegliere, infatti, in quale direzione andare diventando, in un certo senso, autore del proprio percorso di lettura. Ogni pagina della rete è un punto di arrivo, una
porzione di testo che esprime un significato autonomo, ma è contemporaneamente una mappa che, attraverso i
suoi link, orienta la lettura in molti modi di cui non sempre siamo
consapevoli.
Ma come ogni labirinto il rischio è quello di perdersi.. perdere il senso critico, perdere di vista l'obiettivo, senza accorgersi davvero di questo.
Ciao Fra!!
RispondiEliminaLa cosa che apprezzo molto di questo tuo blog è la grande attenzione che c'è dietro.
Dai post pubblicati è evidente che l'impegno è tanto e che non ti limiti a svolgere il tuo compito, ma vai oltre...Nelle cose che scrivi c'è sempre un po' di te e della tua originalità!
Piccola cosa da rivedere a mio giudizio: i colori. Molto elegante sì, ma un pizzico di vivacità in più non guasterebbe secondo me :)
Un bacione!
Alice in wonderland :)